Situazione dell’eolico al 15 giugno 2013
Situazione dell’eolico al 15 giugno 2013:
In Italia
Energia eolica in Italia, i Megawatt: Al prino posto la Puglia con 2.095,6 megawatt. Sicilia 1.746,6; Campania 1.224,9 ; : Calabria 1.026,9; Sardegna 1.025,6; Basilicata 391,2 MW; Molise 370,3 ; Abruzzo 239,4 MW; Toscana 111,5; Lazio 51,1; Liguria 47,3; Emilia-Romagna 21,2; Piemonte 12,8; Veneto 9,6; Trentino Alto Adige 2,7;’Umbria 1,5; Lombardia 1,4; Marche a 0,5.
In Europa
I primi cinque Paesi per potenza installata sono: Germania (31.308 MW), Spagna (22.796 MW), Regno Unito (8.445 MW), Italia (8.383 MW), Francia (7.564 MW). In rapporto al numero di abitanti al primo posto c’è la Danimarca; seguono Spagna, Irlanda, Portogallo, Svezia e Germania. In base all’estensione del territorio, è la Danimarca al primo posto, seguita da Germania, Olanda, Portogallo, Spagna e Belgio
Secondo una stima di Legambiente, in uno scenario ”realmente sostenibile”, l’eolico potrebbe arrivare a garantire il 10% dei fabbisogni elettrici italiani complessivi. Il quadro attuale parla di 8.383 MW (Megawatt) installati in Italia, che nel 2012 hanno consentito di soddisfare i fabbisogni di oltre 5,2 milioni di famiglie, con 13,2 TWh (Terawattora) prodotti. Dall’inizio del 2013 questa tecnologia ha prodotto 7,8 TWh di energia elettrica, con un più 31,1% rispetto allo stesso periodo del 2012. A maggio del 2013, in base ai dati di Terna, l’eolico ha garantito il 5,9% della produzione elettrica italiana, facendo registrare un incremento di oltre il 44% rispetto allo stesso mese del 2012. Sia nel 2012 che nel 2013 il picco di produzione nazionale rispetto ai fabbisogni ha superato il 20%. Nell’area del centro sud vi sono momenti nella giornata, secondo i dati di Terna, in cui il contributo del solo eolico supera il 50% dei fabbisogni.”
Fonte dei dati: www.formiche.net
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