Fonti rinnovabili e nuova politica energetica. Oggi 7% del fabbisogno da fotovoltaico.
Secondo la Anie-Gifi, il 7% fabbisogno è soddisfatto dal fotovoltaico.
Le rinnovabili sono un settore che ha avviato un processo di sviluppo che ridisegnera’ la politica energetica a livello globale. Sono le considerazioni fatte nel corso dell’assemblea dell’Anie/Gifi di Confindustria, dove si e’ discusso delle energie pulite in relaziokne al futuro dell’Italia.
Il patrimonio di quasi 530 mila impianti fotovoltaici installati grazie agli incentivi, ha segnato definitivamente l’inizio della transizione del sistema elettrico italiano verso la generazione distribuita. Oggi, circa il 7% del fabbisogno energetico nazionale e’ soddisfatto attraverso l’energia fotovoltaica.
L’auspicio e’ che il governo si adoperi in maniera urgente all’adozione di strumenti legislativi a supporto dell’industria, non solo di preservare i posti di lavoro attuali ma anche quello di stimolare un percorso virtuoso. In tutto il mondo sono stati installati 31,1 GW (Gigawatt) di impianti fotovoltaici nel 2012, contro i 30,4 GW nel 2011. Il fotovoltaico rimane, dopo l’idroelettrico e l’eolica, la terza piu’ importante fonte di energia rinnovabile in termini di capacita’ installata a livello globale. In Europa nel 2012 c’erano 17,2 GW di potenza fotovoltaica collegati alla rete, rispetto ai 22,4 GW nel 2011.
La Germania e’ stato il primo mercato per il 2012, con 7,6 GW di nuovi sistemi collegati seguita dalla Cina con una stima di 5 GW, l’Italia con 3,4 GW, gli Stati Uniti con 3,3 GW, e il Giappone con una stima di 2 GW. Il fotovoltaico ora copre il 2,6% della domanda di energia elettrica. La potenza fotovoltaica installata in Italia ha contribuito nel 2012 al 5,65% della domanda e al 6,46% della produzione nazionale di energia elettrica. Ottimi i risultati per la riduzione della dipendenza energetica del nostro Paese dall’estero, visto che nel 2012 si è evitato di importare 2 miliardi di euro di gas.
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