Ford Fiesta elettrica. Nuove soluzioni tecniche.
Le auto elettriche in circolazione, anche se non adoperano più il motore a scoppio, comunque utilizzano una struttura tradizionale, con il motore elettrico pozionato nel cofano, e il movimento trasmesso alle ruote attraverso un sistema di trasmissione, che assorbe anche parte dell’energia fornita.
Ford, con il partner tedesco Schaeffler, ha rivoluzionato questo concetto con una Fiesta elettrica diversa nella concezione, che fa parte del progetto eWheelDrive.
Il motore unico è sostituito da due motori elettrici indipendenti inseriti nelle ruote posteriori. In questo modo si libera spazio nel cofano anteriore, e si può permettere una rotazione delle ruote di 90 gradi, che facilita enormemente le manovre di parcheggio.
Le ruote di questa Fiesta integrano, oltre al motore, anche i sistemi di controllo della decelerazione, recupero energia e quelli di assistenza alla guida.
A questo punto, se si riesce a ridurre le dimensioni delle batterie (che occupano il vano lasciato libero dal motore con un pacco batterie da 200 kg), e si riesca a cambiarne la posizione, si può anche eliminare il cofano, riducendo le dimensioni di ingombro dell’auto, e creando così un veicolo a quattro posti che occupa lo spazio degli attuali veicoli a due posti.
Ford deve ancora risolvere alcuni problemi:
– la rumorosità dei motori. In questa posizione non hanno dispositivi di insonorizzazione, cosa di difficile attuazione per questioni di spazio
– in questa configurazione, coi motori che di fatto fanno parte delle ruote, aumentano le masse non sospese, con la conseguenza di ridurre l’aderenza e la tenuta di strada, nonché il comfort di guida.
Alcune soluzioni sono allo studio e potrebbero vedere la luce con i nuovi prototipi programmati per il 2015.
Qui a seguire un video in inglese, ma le immagini sono eloquenti e parlano da sé:
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