Mercato del gas europeo. Crollo dei consumi.
Mercato del gas europeo. Crollo dei consumi.
Da 630 a 480 miliardi di metri cubi.
Si tratta di una crisi non prevista, che ha spiazzato molti esperti.
Paolo Scaroni, amministratore delegato di ENI, in un’intervista a La Repubblica afferma: “Se vi avessi parlato nel
2008 vi avrei detto che le previsioni per il 2012 erano di consumi pari a 630 miliardi di metri
cubi, invece i consumi sono stati 480 miliardi, con un calo di 150 miliardi che sono le esportazioni
di Gazprom in Europa. Quindi negli ultimi quattro anni, come consumi del mercato europeo, ci siamo persi una
Gazprom”.
Il mercato è inoltre molto cambiato, e le grandi aziende monopolistiche dei singoli Paesi non
si posso più permettere di occuparsi singolarmente delle forniture.
Un problema comune ormai in tutta l’Europa: “I vecchi contratti di lungo termine che avevamo, garantivano
gli approvigionamenti in gas, i cosiddetti contratti take or pay.
Ora il mercato è cambiato e ogni ministero dello Sviluppo economico europeo dovrà affrontare il tema della sicurezza de
gli approvigionamenti con altri metodi: non potranno più far leva solo sui vecchi contratti. Le nuove regole del gioco non permettono più alle imprese
di svolgere quel ruolo e il tema deve tornare ad essere dibattuto dai governi Ue”
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